Le indagini – I militari, nel corso delle indagini inerenti alcuni episodi delittuosi verificatisi in zona, hanno individuato un appartamento ubicato alla periferia di San Giustino, attualmente abitato dal terzetto. Ieri mattina i Carabinieri hanno effettuato un controllo procedendo così ad identificare i tre giovani, di età compresa tra i 18 ed i 30 anni. Nell’appartamento i militari hanno rinvenuto alcuni oggetti di dubbia provenienza.
La refurtiva – Tra questi due bancomat che, da immediati accertamenti, sono risultati rubati alcuni mesi fa all’interno di un’autovettura parcheggiata ad Umbertide. Sempre in casa sono stati trovati alcuni oggetti, tra cui degli orecchini in oro di forma circolare, di probabile provenienza furtiva anche in considerazione del fatto che nessuno dei tre ha fornito alcuna giustificazione circa il loro possesso. Tali oggetti sono visibili, previo appuntamento, presso gli uffici del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Città di Castello. Oltre alla denuncia per ricettazione, a carico dei giovani è stata richiesta l’emissione di un foglio di via obbligatorio dal Comune di san Giustino. Sono in corso accertamenti anche sul proprietario dell’appartamento. Dalle prime verifiche effettuate, sembrerebbe infatti che non sia stato stipulato alcun contratto e che la presenza dei tre stranieri non sia stata comunicata all’Autorità di Pubblica Sicurezza.
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