Nello stabile di tre piani, completamente rinnovato e di proprietà della Camera di commercio di Perugia, vi lavorano oltre 40 persone e vi trovano spazio tutti i servizi tecnici, di assistenza fiscale, di formazione e assistenza agricola messi in campo da Confagricoltura. Gli uffici rimangono aperti tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.30, e il lunedì, martedì e giovedì pomeriggio, dalle 15 alle 18. “È un contenitore straordinario – ha spiegato Caprai – che dispone delle tecnologie che ci permetteranno di connettere più velocemente la nostra agricoltura al mondo esterno e di portare maggiore innovazione nelle imprese agricole. Abbiamo ormai tecnologie che ci possono aiutare a far meglio e in maniera più competitiva il nostro mestiere, producendo prodotti ancora più buoni di quelli già eccellenti che abbiamo. Questa struttura ci aiuterà a far crescere e sviluppare le imprese in modo che continuino a dare occupazione e prosperità alla regione”. “Le associazioni di imprese, come lo è Confagricoltura – ha affermato Marini –, sono in grado di fornire sempre più servizi alle aziende contribuendo così alla loro efficienza e diminuendo il loro carico burocratico-amministrativo. È quindi un augurio positivo quello che rivolgo a Confagricoltura Umbria anche perché l’agricoltura rimane per noi il cardine dell’ipotesi di sviluppo della regione. Non è una storia passata ma il futuro”.
L’apertura al pubblico della nuova sede si è svolta a margine dell’assemblea annuale che ha approvato il bilancio 2016 e adottato quello preventivo 2017. “I nostri bilanci – ha spiegato il direttore di Confagricoltura Umbria Cristiano Casagrande – sono in attivo, sani e robusti. In dieci anni abbiamo ristrutturato o cambiato tutte le nostre 12 sedi. Questo di Perugia è solo l’ultimo e più consistente investimento. Complessivamente, tra dipendenti e consulenti, lavorano con noi oltre 80 persone che forniscono servizi alle imprese ma anche alla persona. Le 3.500 imprese nostre socie rappresentano nell’economia umbra quasi il 70 per cento delle giornate di lavoro dei dipendenti agricoli operai”. “La nostra sede, la più bella d’Italia – l’ha scherzosamente descritta Caprai –, è stata realizzata con risorse proprie grazie a una gestione positiva, attenta e oculata. La Camera di commercio ci ha messo a disposizione questo immobile e noi lo abbiamo restituito alla cittadinanza sottraendolo al degrado”.