Perugia. Ancora una volta, dopo i tragici fatti di questi giorni, si torna a parlare di eroina, ma qui a Perugia non è la stessa sostanza ben nota sin dagli anni ’70, perché l’eroina venduta a Perugia, di grado H 4 di purezza, arriva già fatta e confezionata, pronta da immettere sul mercato dalla Nigeria, e, purtroppo, si è rivelata letale sin dal primo utilizzo. Nel primo pomeriggio di ieri, la Volante ha arrestato per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio, un cittadino marocchino ventenne, irregolare, già destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Umbria. L’arresto è avvenuto all’interno della sala d’aspetto della stazione ferroviaria di Fontivegge ove attendeva pazientemente i clienti, seduto tra gli altri viaggiatori. Gli agenti delle Volanti erano andati in Stazione perché in questi giorni è in atto una intensificazione dei controlli nei luoghi della città ove arrivano e partono i numerosi turisti arrivati per assistere ai concerti di Umbria Jazz. Alla vista degli agenti, che chiedevano i documenti ai presenti, lo straniero ha accennato ad uno scatto di fuga e ha tentato di disfarsi di un involucro termosaldato, gettandolo a terra. L’involucro è stato immediatamente recuperato e al suo interno vi era eroina suddivisa in sei dosi pronta per essere immessa sul mercato. Il marocchino, prontamente bloccato è stato sottoposto a perquisizione personale, al temine della quale sono state rinvenute altresì all’interno del marsupio che indossava pezzo di hashish e 245 euro. L’uomo è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per la direttissima che verrà celebrata stamattina.
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