Originario di New Orleans, appunto, Dr John è un chitarrista, pianista e cantante che ha fatto della poliedricità il suo punto forte anche grazie all’uso di costumi carnevaleschi del Mardi Gras utilizzati ad hoc durante i suoi spettacoli. È riuscito a fondere e fare propri elementi presi in prestito dal jazz, dal blues, dal boogie-woogie e dal rock & roll, dando così vita ad uno stile inconfondibile. A dirigere ed accompagnare l’artista è stata la direttrice d’orchestra Sarah Morrow, grazie alla quale è stato possibile rendere omaggio al grande Louis Armstrong.
La trombonista americana è annoverata tra i migliori trombonisti attualmente sulla scena musicale, col suo tocco animato e potente, incurante di ogni classificazione di genere. Artista spettacolare con una gamma molto ampia, un bel tono, e la capacità di fondere insieme molte influenze nel suo stile. Ieri sera anche lei ha dimostrato di essere un performer estroverso capace di incantare il pubblico con un “trombone magico” per trascinarlo nella sua musica.
Prima di loro sul palco è salita la formazione dei Galactic, una band che sarà ricordata per il sound tutto particolare. I sette elementi, infatti, hanno unito rock, jazz, blues e hip hop, incorporando anche elementi di musica elettronica tanto difficili da “legare” a strumenti come sax e armonica.
Foto By Armando Allegretti
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