Il percorso sulle tracce dei Templari a Perugia
Dalla Chiesa di San Bevignate, fuori le mura, testimonianza tra le più significative in Europa della presenza dell’Ordine dei Cavalieri del Tempio (Templari) al cui interno si conservano importanti affreschi della metà del XIII secolo, si risalirà verso Palazzo dei Priori, prestigiosa sede del Comune al cui interno è ospitata anche la Galleria Nazionale dell’Umbria. Qui si ammirerà il “Trittico di Perugia” o “Marzolini” (dal nome del suo ultimo possessore), un prezioso tabernacolo a sportelli di epoca medievale, misteriosamente scomparso e ritrovato alla fine del XIX secolo e strettamente collegato all’esistenza della comunità templare in città. Si farà tappa poi al Museo del Capitolo della Cattedrale (Piazza IV Novembre), dove è conservato un noto Evangeliario della metà del Duecento (denominato “di San Giovanni d’Acri” dal nome della località, sede di insediamenti templari e ora città dello Stato di Israele), vergato da un amanuense di cultura francese (le miniature sarebbero riferibili a un pittore di cultura veneziana). Si attraverserà poi l’Acropoli cittadina, costeggiando la Chiesa di Sant’Ercolano, dedicata al Santo Patrono ed emblema dell’autonomia municipale, per concludere alla Basilica di San Domenico, dove si trova, oltre a una tra le più grandi e antiche vetrate dipinte d’Europa, il monumento funebre, capolavoro della scultura gotica, del Papa domenicano Benedetto XI, intorno alla cui misteriosa morte avvenuta a Perugia si alimentano leggende che coinvolgono anche i destini dei Cavalieri Templari.