Natalie Cole apre la serata. Figlia del grande Nat King, è una delle cantanti statunitensi più amate dal pubblico. Ha debuttato nel 1975 con l’album Inseparable, il cui primo singolo estratto This Will Be arriva alla vetta della R&B Chart e vince il Grammy Award come “Miglior performance femminile R&B”, interrompendo la sequenza di Aretha Franklin che vinceva quel premio ininterrottamente dal 1968. Nello stesso anno vince anche il Grammy come “Migliore nuova artista”.
La sua carriera ha un rallentamento all’inizio degli anni ottanta a causa di seri problemi legati all’abuso di sostanze stupefacenti. Torna nel 1985. Il suo album Everlasting vende due milioni di copie e riceve numerosi riconoscimenti. La carriera di Natalie Cole prosegue con diversi album e singoli in classifica. Il brano Unforgettable, che l’artista ha riproposto all’Arena Santa Giuliana in un duetto virtuale con il padre Nat mentre scorrevano foto ricordi di famiglia, è quello che nel 1991 conferisce all’artista notorietà internazionale. Unforgettable, tratta dall’album Unforgettable… with Love le fa vincere numerosi Grammy fra cui “Album dell’anno”, “Disco dell’anno”, “Miglior performance tradizionale pop”. Nel suo meraviglioso lungo abito bianco e con un tocco spagnoleggiante tra i capelli, Natalie Cole regala al suo pubblico canzoni spagnole tratte dal suo ultimo album e conclude l’esibizione sulle note di Oye como va.
Fiorella Mannoia prosegue la serata del Santa Giuliana e apre la sua esibizione con un omaggio al grande Lucio Dalla, suo amico. A Dalla, persona alla quale era legata da anni da un rapporto di stima e affetto reciproco, Fiorella dedica un album, A te. È accompagnata al piano da Danilo Rea e alla tromba da Fabrizio Bossa, due nomi conosciuti e molto apprezzati dal pubblico perugino.
Impegno sociale. Fiorella Mannoia è da anni attivamente impegnata nel sociale e particolarmente sensibile al tema dell’immigrazione. È così colpita dalla storia di molti uomini e donne costretti a lasciare il proprio Paese, tanto da suscitare il lei il desiderio di scrivere canzoni. Con l’album Sud del 2012 Fiorella Mannoia si presenta, per la prima volta, in veste di cantautrice. Sud è un vero e proprio concept album dedicato a tutto il Sud del mondo, che include 12 brani inediti tra cui il singolo di lancio Io non ho paura, magistralmente interpretato per il pubblico di Umbria Jazz 2014 insieme al brano In viaggio, nato da una serie di riflessioni della cantante sui possibili sentimenti di una madre che vede partire la propria figlia. Sul palco aggiunge, pur non avendo figli, che “Non è necessario essere madri di fatto, tutte lo siamo”. Brano intenso e coinvolgente; segue una parte del testo che trovo particolarmente significativa:
…è questo il nostro accordo
prima di partire, prima di partire
domani, non ti voltare
Ama la tua terra, non la tradire
non badare alle offese, lasciali dire
ricorda che l’umiltà apre tutte le porte
e che la conoscenza ti renderà più forte
Lo sai che l’onestà non è un concetto vecchio
non vergognarti mai quando ti guardi nello specchio
non invocare aiuto nelle notte di tempesta
e non ti sottomettere, tieni alta la testa…
Foto By Armando Allegretti
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