“È evidente che esistono temi prioritari – ha sottolineato Leonelli – e di carattere regionale su cui siamo chiamati a un ragionamento complessivo. Un passaggio fondamentale è legato alla tutela e alla valorizzazione dell’Aeroporto dell’Umbria, cresciuto negli anni anche per numero di passeggeri, più che raddoppiati in cinque anni). Bene allora le iniziative messe in campo con Ancona e Pescara per garantire su Perugia voli Alitalia per e da Roma, anche se non in via esclusiva, con un contenimento dei costi grazie a una programmazione intelligente. Importante per lo sviluppo dello scalo sarà, poi, l’ingresso di capitale privato in Sase”.
Il tema aeroporto, dunque, rimane centrale “ma non alternativo – spiega Leonelli – all’alta velocità, dove con un investimento di 50/60 milioni si può garantire un salto di qualità per il trasporto su ferro e si può mettere in campo uno strumento fondamentale per lo sviluppo del territorio, sia dal punto di vista turistico che dal punto di vista dello sviluppo economico; senza dimenticare che con la stazione Media Etruria si pongono Perugia e il Trasimeno a metà tra due delle tre città più visitate d’Italia, Roma e Firenze”.
Altro impegno per il Pd regionale infine sarà quello di chiedere, con il completamento del Quadrilatero uno sforzo al Governo per realizzare il nodo di Perugia, dove esiste il rischio di sovraccaricare la città al centro di una direttrice rilevante. “Il problema del nodo di Perugia, ovviamente, non riguarda solo Perugia ma deve investire l’intera Regione. Altri temi si aggiungono, su tutti il completamento del progetto Anas sulla E78, vitale per il tifernate, e il completamento della Tre Valli o il raddoppio della Somma per granatiere i collegamenti per lo spoletino. Non mancherà l’impegno del Pd Umbria su questi temi – ha concluso Leonelli – insieme un protagonismo in termini di discussione di merito è di elaborazione rispetto alle priorità per lo sviluppo dell’Umbria”.
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