Regione Umbria. “Il futuro dell’aeroporto regionale passa per la messa a sistema di una strategia di potenziamento dell’attrattività dell’Umbria sui mercati turistici italiani quanto europei. È necessario puntare risolutamente sull’incoming, cercando di attrarre viaggiatori interessati a scoprire le bellezze della nostra regione, che andrebbero meglio promosse. Continuare a immaginare l’aeroporto ‘S.Francesco d’Assisi’ come uno scalo al servizio dei perugini che partono per le vacanze è riduttivo per i milioni di euro investiti dalla Regione e soprattutto non consentirà alla struttura di avere una prospettiva futura”. Lo afferma il consigliere regionale di opposizione Marco Squarta (Fratelli d’Italia) tornando ad intervenire nel dibattito relativo al ‘San Francesco d’Assisi’.
Secondo l’esponente dell’opposizione “serve un urgente cambio di prospettiva e di scelte politiche, altrimenti sarà la fine dell’aeroporto. Una ipotesi negativa e da scongiurare, anche alla luce dei 42 milioni spesi dalla Regione, che ogni anno contribuisce con ulteriori 700 mila euro. Investimenti importanti che non possono farci accettare la fine dell’aeroporto umbro e che devono portare anche ad implementare la rete dei trasporti su cui lo scalo può contare, strade e ferrovie in primo luogo. I soldi – conclude – ci sono. E se ne possono trovare altri dai bilanci delle società partecipate, a cui la Regione destina ogni anno milioni di euro”.
Tag dell'articolo: aeroporto, consigliere Squarta, Regione, Umbria.