venerdì, 20 settembre 2024 Ultimo aggiornamento il 19 settembre 2024 alle ore 10:45

Aeroporto, si lavora per il raddoppio dei voli verso Tirana. Squarta: “Scelta sbagliata”

Redazione Perugia Online

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Perugia Online nasce nel gennaio 2014. Racconta fatti e notizie inerenti la vita del capoluogo e del suo territorio, cercando di orientare il lettore da una prospettiva "dietro" la notizia, per trovare un senso a ci? che a volte, senso, sembra non averlo.

Contestata la decisione di potenziare il servizio in Albania: "Quest'estate quanti umbri ci andranno in vacanza?". Chiesto un bando per far entrare in Sase soci e capitali privati. "Serve un manager con comprovata esperienza nel settore".

 
Aeroporto, si lavora per il raddoppio dei voli verso Tirana. Squarta: “Scelta sbagliata”
Regione Umbria.  Si iniziano a delineare le strategie per cercare di rivitalizzare l’aeroporto “San Francesco”. A quanto pare, i voli settimanali verso Tirana dovrebbero passare da due a quattro, potrebbe tornare la tratta per Cagliari e si lavora per il collegamento con Bari. La decisione di potenziare il servizio in Albania non piace però al consigliere regionale Marco Squarta (Fratelli d’Italia): “Quest’estate quanti umbri andranno in vacanza al mare in Albania? E poi, quei pochi che ci andranno potrebbero trascorrere il viaggio insieme a soggetti socialmente pericolosi che vengono rimpatriati ogni settimana dalla polizia”.

Nell’anno del Giubileo, secondo l’esponente dell’opposizione, sono altre le iniziative che la Regione avrebbe dovuto mettere in atto. “Si è persa una gigantesca occasione, forse irripetibile, per far crescere lo scalo perugino. La Regione deve investire al più presto milioni di euro per promuovere il brand Umbria in Europa e nel mondo. I soldi ci sono, basterebbe risparmiare sui tanti sprechi per promuovere il turismo in Umbria, regione dove natura, arte, storia, unite a luoghi sacri, rappresentano vere eccellenze a livello mondiale. Il turismo rilancerebbe velocemente la devastata economia regionale”.

Squarta rileva quindi come “negli ultimi anni la Sase, la società che gestisce l’aeroporto, partecipata dalla Regione Umbria attraverso Sviluppumbria, ha fatto registrare perdite pesanti. Per questo è opportuno far entrare subito un socio privato professionalmente credibile, un manager dalla comprovata esperienza nel settore al quale affidare ampi poteri gestionali. Servono investimenti e per questo è necessario istituire un bando per far sedere al tavolo società private e nominare immediatamente i vertici gestionali. L’aeroporto a Sant’Egidio – conclude Squarta – era stato concepito per le vacanze degli umbri, in particolare i perugini. Ora, purtroppo, le cose sembrano cambiate”.

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