Perugia. Per la rassegna “Sacred Noise”, ieri sera, nella suggestiva cornice dell’auditorium barocco di San Cecilia, si è esibita Sarah Neufeld, violinista Canadese che nel 2003 si è unita agli Arcade Fire, fra i più importanti e influenti gruppi musicali dei Duemila, contribuendo alla creazione dell’acclamato album di debutto della band Funeral. Diventa in seguito una componente essenziale del gruppo con la pubblicazione di Neon Bible e The Suburbs, collaborando nel frattempo con altri importanti progetti, dalla Bell Orchestre ai The Luyasper e più di recente ha intrapreso un duo con il noto sassofonista Colin Stetson.
Una ricerca continua quella del suo ultimo disco, The ridge, di cui ieri ci ha suonato, o meglio interpretato, qualche pezzo facendo, con le corde del suo violino, vibrare l’intera sala. Il disco vanta prestigiose collaborazioni Colin Stetson, Tim Hecker e Jeremy Gara degli Arcade Fire. La sua musica spazia dall’ indie-rock all’avant-folk, attraverso tessiture elettro-acustiche e vibrati psichedelici che creano un progressivo svilupparsi di atmosfere intimistiche e ricercate. Ad accompagnarla nella data perugina del tour il giovane batterista Stefan Schneide che ha seguito e magistralmente spezzato le innumerevoli note suonate dal violino, scuotendo il profilo lo-fi dei pezzi dell’artista. Un connubio che ha tenuto il pubblico con gli occhi inchiodati al palco mentre l’udito spaziava dal continuo cambiare di atmosfere.
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