“Dobbiamo ridare al Bartoccio il suo carattere corrosivo e mordace, e non addormentarlo sotto la benevola e finta tolleranza del carnevale”, ha dichiarato il presidente della Società del Bartoccio, Renzo Zuccherini.
Ci saranno anche quest’anno mostre, conferenze, spettacoli, laboratori, iniziative varie; in particolare, spicca il ritorno del gruppo musicale cantaPerugia, in una nuova formazione, con un concerto di canzoni perugine, e una sorpresa gastronomica: la riscoperta di una antica ricetta perugina, che sarà illustrata e degustata: “Una gustosa specialità” ha aggiunto ancora il Presidente “che si va ad aggiungere alle altre specialità carnevalesche come le bartocciate dolci e i bartoccini di cioccolato”.
Sul manifesto del 2018 campeggiano il Bartoccio e la Rosa disegnati da Valentina Bolognini, affermata disegnatrice e illustratrice: una nuova e vivace interpretazione grafica della nostra maschera, che si affianca a quelle di Marco Vergoni, Moreno Chiacchiera, Claudio Ferracci, Marco Leombruni, Chiara Galletti e tanti altri, tra i quali ci piace ricordare Giuseppe Fioroni e il compianto maestro Umberto Raponi. Il manifesto sarà presentato nella conferenza stampa di lancio del carnevale del Bartoccio, che si terrà il 3 febbraio alle ore 11,30 presso il Teatro di Figura di Perugia, dove peraltro saranno esposti tutti i dodici manifesti delle Giornate del Bartoccio.