Le attività – Ma vediamo più nel dettaglio in cosa consiste tutto ciò: si tratta di una serie di appuntamenti fissi domenicali, che si svolgono tra ottobre e maggio, strutturati in laboratori tematici, cineforum, attività di musica, teatro e danza, incontri con rappresentanti della società civile, associazioni e forze dell’ordine (tra i soggetti coinvolti l’Arma dei Carabinieri, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa, la Protezione Civile, l’AVIS) il cui scopo è trasmettere ai più piccoli, ma non solo, i valori della legalità e della convivenza civile, ma anche la conoscenza di arti e mestieri in via di estinzione. Questi incontri stanno tra l’altro svolgendo una fortissima azione di integrazione tra i residenti e le comunità straniere, perlopiù di recente immigrazione. Parallelamente a questa esperienza è anche nata un’associazione, denominata “A piccoli passi”, composta principalmente da agronomi, che mira alla riscoperta della cultura agroalimentare locale e funge da gruppo di acquisto consapevole con prodotti a km zero, oltre che a promuovere la visita ad aziende agricole del luogo.
Andrea ed Elisa, instancabili lavoratori (il bar infatti è aperto dalle 7 alle 24 nei giorni lavorativi e dalle 7 alle 20 nei fine settimana), sono in questo modo riusciti a coinvolgere l’intero quartiere di Monteluce in una dimensione familiare e comunitaria, per quello che loro stessi definiscono “un oratorio laico contemporaneo”. L’ultimo incontro in ordine di tempo, incentrato sulla lotta alla ludopatia, è stato tenuto da alcuni rappresentanti dell’associazione “Libera”, in collaborazione con il Movimento dei Focolari, mentre i prossimi appuntamenti in programma saranno dedicati: al mestiere di idraulico (l’8 marzo), al primo soccorso per bambini (il 15), al mestiere di falegname (il 22) e alla preparazione della torta di Pasqua (il 29).
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