Gambling è un verbo in inglese che indica una attività molto in voga nel mondo anglosassone: le scommesse. Da quel verbo si è innescato un mondo multiforme, spesso difficile, fatto di situazioni da film, di suggestioni, a volte di illusioni per chi assuma una errata attitudine alla esagerazione. Poi ci sono i gamblers che sono i giocatori professionisti e chi vive di azzardo. Ma oggi come oggi le cose sono cambiate perché il mondo del gambling è sempre più un Entertainment e sempre meno una setta di personaggi da film o da canzone (si veda un’icona pop come Madonna ed il suo pezzo Gambler).
Il web ha aperto al grosso pubblico tanti giochi e sistemi di gambling, appunto, che una volta erano reperibili solo da appassionati che si fossero recati nei Casinò e nelle Sale da gioco ad hoc.
Oggi i giochi casino sono una facile attrazione con cui un qualsiasi curioso può trastullarsi senza ipotizzare esperienze in luoghi lontani come Sanremo o Montecarlo o Campione d’Italia.
Basta un device e l’accesso al portale desiderato dove si aprirà un mondo di giochi e di porte interattive con cui iniziare a fare pratica anche in versione demo, quindi senza aprire un conto gioco e senza rischi. Con un casinò online non è necessario andare sui giochi complicati ma si possono scegliere anche dei giochi da tavolo più accessibili e conosciuti con cui è facile divertirsi e passare il tempo.
Ma la parte del leone la faranno i game show ispirati all’Entertainment televisivo: quel mix di cruciverba, indovinelli, emozionanti attese e immedesimazione nel concorrente che trova le parole giuste e identifica le risposte senza paura di rilanciare la scommessa o di puntare su una domanda di riserva che potrebbe salvarlo e rimetterlo in gioco oppure farlo scivolare sulla classica buccia di banana. “Chi vuol essere milionario” ,ad esempio, il mitico programma di telequiz di Gerry Scotti ne è una classica icona.
Gli ingredienti di uno show siffatto hanno portato ad una scommessa vera e propria: il lancio di una versione online con cui un giocatore da casa può inserirsi nel format e diventare un concorrente, seppur virtuale e visibile solo da sé stesso o da una platea ad hoc in una serata tra amici dove, per una volta, si guarda uno show diventando lo show. È il mondo del domani, anzi è il mondo di oggi.