La situazione Dal 2011 ad oggi la Regione Umbria ha emanato nove bandi per le diverse tipologie di beneficiari che hanno comportato il finanziamento di oltre 500 domande, per una spesa di oltre 12 milioni di euro. Le risorse derivanti dal solo bilancio regionale messe a disposizione per il 2016 verranno ripartite per il 70 per cento per l’acquisto della prima casa da parte di giovani coppie e per la restante quota, suddivisa in parti uguali pari al 15 per cento ciascuna, per i single e per le famiglie monoparentali. La stima è che si possano complessivamente finanziare circa 34 richieste di contributo.
Le novità Rispetto alle annualità precedenti il bando per l’assegnazione dei contributi, che verrà pubblicato entro l’estate nel Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, contiene una importante novità: i richiedenti non dovranno indicare nella domanda l’alloggio da acquistare, ma avranno sei mesi di tempo dall’approvazione della graduatoria definitiva per individuarlo. “Questa modifica – ha spiegato Chianella – consentirà di evitare le difficoltà incontrate dai concorrenti che per vari motivi, anche a causa del tempo necessario all’approvazione della graduatoria definitiva, si sono trovati a non poter più acquistare l’alloggio proposto e, non potendo cambiarlo, hanno visto sfumare la possibilità del contributo. Per il resto i requisiti richiesti dal bando saranno gli stessi degli anni precedenti (residenza, cittadinanza, impossidenza totale di alloggi, limite di ISEE, ecc.) e anche per il 2016 verranno privilegiati gli acquisti nei centri storici con l’obiettivo di favorirne il ripopolamento”.
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