Apre l’incontro, promosso da Liberamente Donna rappresentata Dr.ssa Ilaria Berti, portando i saluti dell’amministrazione comunale l’assessore Edi Cicchi, che rilancia la rete del sollievo e l’importanza di fare gruppotra tutte le associazioni territoriali in ottica di uno sforzo comune mettendo in campo tutte le proprie risorse per far fronte comune e per venire incontro ai bisogni e alle criticità delle persone.
Il Francesco Corea ribadiva i dati statistici ISTAT che confermano il progressivo invecchiamento e spopolamento delle aree interne. Le aree urbani maggiori in regione non sembrano crescere ulteriormente. La popolazione appare più favorevole ad uno sviluppo sui comuni fino a 50.000 abitanti. Le associazioni vengono invitate ad esprimere la propria visione di accessibilità del SSR Umbro.
Il dott. Michele Berloco ricorda l’importanza di difendere il sistema sanitario pubblico che troppe volte è messo sotto accusa e talvolta anche in maniera impropria e totalmente gratuita, ricordando che la regione Umbria fa parte delle tre regioni con la sanità più virtuosa.
Le associazioni infatti lamentano la mancanza di sostegno reciproco e sottolineano spesso le difficoltà che incontrano nel portare avanti i progetti.
Anche Ferruccio Fiordispini rappresentante del CIDA (confederazione dirigenti pubblici e privati ) sottolinea l’importanza di avere dirigenti ospedalieri competenti e responsabili alla guida delle varie strutture, in un momento storico sociale delicato dove viene ridiscussa la mission del SSN.
IL dott. Berloco sottolinea che alla fine di questa serie d’incontri con tutto il panorama sociale e associativo verrà elaborato un libro con tutte le varie riflessioni- criticità- proposte da presentare ai vari stakeholder.
GIANLUCA PEDICINI
FISH AISM
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