Nel piano-programma, allegato alla pratica, Afas ha sottolineato che a partire dal 2013 sono state intraprese alcune azioni tese all’analisi e revisione di tutti i centri di costo dell’Azienda. Tra queste i canoni di affitto degli immobili, i rapporti con le aziende fornitrici, le utenze e l’eliminazione delle voci di spesa non più sostenibili, la revisione dei prodotti scontati, riduzione delle sostituzioni a tempo determinato del personale laureato, delle ore straordinarie, del costo del direttore generale, ecc.
Gli introiti nel 2013 sono cresciuti per via dell’apertura della nuova farmacia sorta ad Olmo, mentre per il futuro è previsto un incremento dei posti vendita per via dell’apertura con fondi propri della farmacia Ipercoop (investimento da 250 mila euro) e presso l’aeroporto Sant’Egidio (ulteriori 250 mila), infine di una parafarmacia presso l’Ospedale S.M. della Misericordia (200 mila euro). In sostanza, in relazione a questi investimenti sono stati preventivati, per l’anno 2014, ricavi per oltre 754 mila euro a fronte di 697 mila euro di costi.
A questo elenco, va aggiunta una corretta e adeguata attenzione alla formazione e motivazione del personale, un monitoraggio costante del conto economico sia per singola sede che dell’Azienda in toto che punta il suo obiettivo alla marginalità piuttosto che al suo fatturato globale. Nel 2013 sono stati previsti risparmi per circa 350 mila euro, e per l’anno 2014 e relativo triennio, si cercherà il più possibile di mantenere il trend consolidato nel 2013 soprattutto per quello che concerne il contenimento delle spese, cercando di prevedere nuovi introiti mediante l’apertura di nuove sedi sia farmaceutiche che parafarmaceutiche.
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