Perugia Online Scomoda, Libera, Indipendente.
foto Umbria Jazz©
Perugia. Un’edizione da record. Quella che si è conclusa domenica 19 luglio è stata una delle edizioni che, forse, resteranno negli annali della storia della manifestazione. E la chiusura, in grande stile, è toccata a Taylor McFerrin e, a seguire, Orlando Julius & The Heliocentrics.Concerti gratis per tutti – Una grande serata di musica e spettacolo che, per ringraziare il grande pubblico di affezionati che ha seguito Umbria Jazz, è stata ad ingresso gratuito.Un modo di dire grazie alle migliaia di spettatori che negli anni hanno seguito la manifestazione nata nel 1973 e che hanno premiato anche questa edizione. Già dalle 21, 30 infatti, centinaia di spettatori si sono recati al Santa Giuliana per un concerto all’insegna dei nuovi suoni, un vero e proprio viaggio tra le nuove tendenze della musica con un occhio rivolto al futuro.
Beatmaking ed elettronica – Ad aprire la serata è stato Taylor McFerrin, giovane musicista figlio del maestro Bobby McFerrin. Il giovane musicista, raccoglie una grande eredità, prende in prestito dalla golden era del soul e dai grandi del jazz, li contestualizza grazie al beatmaking e alle più contemporanee espressioni della musica elettronica. Uno spettacolo degno del palco del Santa Giuliana, che ha fatto scatenare tutti grazie anche alla presenza di Marcus Gilmore alla batteria, nipote di uno dei più importanti batteristi della storia del jazz: Roy Haynes.
Musica africana – Dopo che McFerrin ha lasciato un palco infuocato dalle contaminazioni tra jazz ed elettronica, a chiudere ufficialmente l’edizione 2015 di Umbria Jazz è stato Orlando Julius, uno dei maggiori esponenti della musica africana nel mondo. E’ suo il disco che ha segnato il primo punto d’incontro tra la musica nera africana e quella afroamericana statunitense.
Uj16 – Un tripudio di suoni e di colori ha chiuso una delle edizioni più cangianti e di successo di Umbria Jazz. Dal magico duo Bennet-Gaga ai cent’anni di musica di Veloso e Gil, dall’elettronica dei Subsonica all’acid jazz dei Brand new heavies, alle presenze ormai consolidate di musicisti del calibro di Fresu e Bollani oggi è già lunedì e gli organizzatori hanno già iniziato a lavorare all’edizione invernale che si svolgerà ad Orvieto a cavallo tra il 30 dicembre e il 3 gennaio 2016. Appuntamento a Perugia con UmbriaJazz 2016 dal 9 al 17 luglio.
Tag dell'articolo: #Uj15, Arena Santa Giuliana, live, Mcferrin, musica, Orlando Julius, Umbria Jazz.
){kind=link}